AL VIA PITTI UOMO 99

È stata inaugurata questa mattina, non senza un velo di malinconia, la nuova edizione di Pitti Uomo, ancora una volta in versione digitale, con uno streaming in diretta da Solomeo, quartier generale di Brunello Cucinelli.

Ci ha tenuto a essere lui, l’imprenditore titolare di uno dei marchi simbolo della manifestazione dedicata alla moda maschile, a aprire questo nuovo capitolo di Pitti Uomo dal borgo dove ha sede la sua azienda. Non manca la nostalgia per l’atmosfera che si respira nella fiera “fisica” e per la città di Firenze che la ospita, nel discorso di benvenuto di Brunello Cucinelli. Traspare anche della positività e dell’ottimismo, però, nella conversazione tra l’imprenditore, Raffaello Napoleone e Agostino Poletto, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Pitti Immagine.

“Ho allestito questo spazio in modo da riprodurre il nostro stand a Fortezza da Basso,” ha esordito Cucinelli, “nell’attesa di rivederci di persona, si spera a febbraio, in alternativa sicuramente a giugno per l’edizione 100 di Pitti Uomo, che sarà qualcosa di speciale. Quando tra qualche mese questa situazione si avvierà alla fine dobbiamo essere pronti, i nostri negozi dovranno essere ancora più belli e accoglienti e le nostre collezioni dovranno essere contemporanee, nuove e creative. Avremo tutti voglia di vestirci di nuovo, per incontrarci e recuperare la nostra socialità.”

Gli ha fatto eco Raffaello Napoleone: “Stiamo tenendo aperta l’opzione fisica, ma sarebbe meglio chiamarla ibrida, viste le possibilità offerte in parallelo dalla dimensione digitale per ampliare la copertura mediatica, approfondire i contenuti e rafforzare l’impatto promozionale e commerciale) dal 21 al 23 febbraio, in attesa delle disposizioni in materia di fiere del prossimo DPCM, previsto per la fine della settimana. Siamo pronti su entrambi i fronti, consapevoli della situazione e orgogliosi delle circa 250 aziende che ci hanno dato fiducia in questa temperie e vogliono lavorare con noi.”

“In questa edizione Pitti Uomo è articolato in tre macro aree,” ha sottolineato Agostino Poletto, “Fantastic Classic, che rappresenta mondo classico contemporaneo, Dynamic Attitude, lo sportswear e l’outdoor e SuperStyling, la ricerca. Il baricentro di questa edizione è giocoforza italiano e siamo felici dell’impegno profuso da un gruppo molto qualificato di campioni nazionali per animare il salone con live streaming, eventi speciali e una costante comunicazione. Ma voglio ringraziare quegli espositori esteri che, nonostante le difficoltà, hanno deciso di partecipare. Alla scena estera abbiamo dedicato i Pitti Olympics, un progetto online che valorizza una serie di interessanti brand selezionati per paese. La piattaforma Pitti Connect è molto rinnovata rispetto alla scorsa estate, le nuove funzionalità sono state pensate e realizzate per le necessità delle aziende nel rapporto con i compratori. Il principio è dare ai nostri espositori l’opportunità di rilasciare più contenuti durante il periodo in cui saranno online.”

Dopo l’inaugurazione di oggi firmata Brunello Cucinelli, seguiranno nei prossimi giorni altri eventi online. Domani mattina sarà il turno di Herno, con una diretta di Claudio Marenzi, CEO dell’azienda e Presidente di Pitti Immagine, dallo showroom di Milano, giovedì ci si sposta a Napoli, nell’atelier di Kiton, e giovedì sarà la volta della presentazione della collezione autunno inverno 2021 di Lardini, direttamente da Fillottrano. Naturalmente, non mancano iniziative, spunti e approfondimenti, soprattutto legati alla sostenibilità, da Special Project: Sustainable Style #2, a cura di Giorgia Cantarini, a EFI – Ethical Fashion Iniziative, con protagonista la nuova creatività africana, passando per l’incontro con Iris van Herpen organizzato da Polimoda.