Il 2020 è l’anno del cinquantesimo anniversario per Paul Smith. Per celebrare l’occasione, il designer britannico ha ripescato alcune delle stampe d’archivio, che hanno reso famoso il brand, per rielaborarle in una capsule collection.
Paul Smith è stato tra i primi negli anni ottanta a introdurre le stampe fotografiche nell’abbigliamento maschile. Con questa capsule celebra quella che è diventata negli anni la sua peculiarità, dando nuova vita alle grafiche d’archivio del brand, in una versione rielaborata.
Le stampe selezionate risalgono al periodo tra il 1990 e il 2002 e sono la testimonianza perfetta dell’approccio al design colorato, grafico e a volte surrealista di Paul Smith. La stampa chiave della collezione è Spaghetti, che ha debuttato nella collezione autunno inverno 1994, ispirata a un piatto di spaghetti falsi, da esposizione, che il designer ha visto in un negozio di Tokyo negli anni ottanta. Le altre stampe includono una lucida mela verde e un motivo di rose. Le grafiche decorano pezzi casual in jersey, bomber e camicie per lui e per lei. La collezione è completata da una selezione di sneakers, borse e piccoli accessori.
A bilanciare l’approccio rilassato di queste proposte, la capsule include un abito in velluto devoré, che enfatizza la competenza di Paul Smith in ambito sartoriale e il suo amore per il lavoro manuale intricato. La tonalità scelta è il rosso, che fa da sfondo a un complicato pattern floreale. Naturalmente, l’interno della giacca è foderato con le immancabili righe arcobaleno, marchio di fabbrica del designer.
