Abbiamo incontrato Federico Pozzi Chiesa, CEO di Fragiacomo, durante la presentazione della collezione maschile per la primavera estate 2020 a Milano Moda Uomo, mentre il mastro calzolaio della maison mostrava il processo della costruzione di un scarpa fatta a mano.
Come si caratterizza l’universo maschile di Fragiacomo?
La collezione maschile di Fragiacomo c’è sempre stata. Mentre le proposte femminili sono state protagoniste di un rinnovamento stilistico dalla forte caratterizzazione, l’uomo è per noi la quintessenza del classico. Quello che abbiamo fatto è lavorare molto sui materiali. Lo squalo, per esempio, che è un pellame molto difficile da trattare. Non ci soffermiamo sul nostro heritage, ma lo ampliamo, cercando di creare nuove tendenze su delle proposte classiche.
Come è strutturata la collezione?
I modelli continuativi sono 40. Vengono rinnovati ogni stagione attraverso l’utilizzo di nuovi pellami. In più, ogni nuova collezione include 15 nuovi modelli. La linea maschile vale il 35% del fatturato dell’azienda. Stiamo facendo un lavoro importante sull’immagine, grazie alle competenze digitali che stiamo sviluppando. Il web serve a fare brand awareness, a far calare il cliente nel mood del brand. A cominciare dall’e-commerce, che abbiamo completamente rinnovato.
Dal momento che si tratta di scarpe fatte a mano, offrite anche un servizio su misura?
Nei nostri negozi abbiamo sempre offerto il servizio su misura per le signore. Per quanto riguarda l’uomo, ci stiamo ragionando, ma oggi è un discorso molto complicato. Realizzare scarpe su misura maschili non è banale, se si vuole fare seriamente. In più, la gente non è disposta a spendere cifre così importanti per un paio di scarpe.
Chi è l’uomo Fragiacomo?
Abbiamo un target trasversale, lo dico più da cliente che da imprenditore. La mia famiglia è infatti cliente di Fragiacomo da generazioni. Quando abbiamo incontrato Maurizio Fragiacomo nel 2010, per fargli un’offerta, ha capito immediatamente la nostra affezione nei confronti del brand.
