IL FUTURO È LÌ PER ESSERE COSTRUITO

Mark Anderson, Director of Education Domus Academy, una delle principali scuole post-graduate e laboratorio di ricerca di design e moda in Italia, ci aiuta a immaginare il futuro della creatività a seguito della pandemia. (Di Dafne Funeck)

Domus Academy è una realtà internazionale, nella quale studenti con background differenti collaborano tra loro in un continuo crossover di stimoli. Come ci spiega Mark Anderson, tenacia, ricerca e innovazione, ma soprattutto talento, costituiranno i pilastri principali su cui costruire la strategia del domani.

Come è stato strutturato l’anno accademico, a seguito della pandemia di Covid-19?

Il periodo del primo lockdown ci ha visto impegnati in una rapida riorganizzazione della didattica e nell’utilizzo tempestivo di una piattaforma di online learning, per assicurare la continuità delle lezioni e delle sessioni d’esami. Gli studenti non hanno così interrotto il proprio percorso di studi e hanno potuto terminare con successo il proprio Master nei tempi prestabiliti. In particolare, per i nostri 400 studenti di Domus Academy, a partire dal 2 marzo scorso abbiamo trasferito online tutte le attività didattiche degli 11 corsi master, utilizzando la piattaforma di e-learning Blackboard, noto sistema tecnologico di gestione dell’apprendimento. Le lezioni si sono così tenute all’interno delle aule o da remoto, con l’utilizzo di strumenti innovativi che hanno garantito la qualità e la semplicità per chi ha partecipato ai corsi online, per la maggior parte internazionali, registrando un tasso di partecipazione medio dell’87% per tutte le sessioni. Abbiamo fatto in modo che queste ultime fossero erogate in modalità live, per permettere l’interazione con il docente in tempo reale, così come consentire la possibilità di revisioni di progetto e teamwork, alla base della metodologia didattica della scuola. Nel periodo si sono tenuti anche i workshop, in collaborazione con brand di rilievo italiani e internazionali, tra cui Slowear, Christie’s, Rotaliana, la ONG internazionale ActionAid e AKQA, che hanno visto le aziende partecipare da remoto con il collegamento attraverso la piattaforma di e-learning di Domus Academy, per interagire direttamente con gli studenti. Il campus ha, inoltre, riaperto le porte a fine maggio, seguendo scrupolosamente le normative vigenti in materia di sicurezza, quindi l’accesso alla scuola era contingentato, ma, previa prenotazione, la libreria, i laboratori e altri spazi comuni erano accessibili, mantenendo misure di distanziamento sociale e utilizzando mascherine, guanti e gel igienizzante distribuiti nella scuola.

Come è organizzato il nuovo percorso didattico?

Il percorso didattico per gli studenti del prossimo intake di febbraio sarà in modalità blended. Porteremo avanti sia l’erogazione in campus, se possibile, sia quella online, con anche live streaming direttamente delle aule. Questo garantirà a ogni studente iscritto la possibilità di completare nei tempi previsti il proprio percorso didattico. Ovviamente, tutte le attività dal campus saranno portate avanti nell’assoluto rispetto delle più strette norme di sicurezza. Nei prossimi mesi sono inoltre in programma una serie di talk online, intitolati Disrupting Patterns, che coinvolgeranno importanti personaggi del design, della moda e di diverse discipline legate a questi mondi.

Qual è il futuro della creatività?

Il futuro della creatività, in quasi tutte le discipline, sarà basato sulla profonda conoscenza e consapevolezza del contesto e sulla considerazione di temi e domande più ampi, che vanno oltre i referenti tradizionali, lo stile, la forma e la funzione. I sistemi del design, dalla produzione al commercio, ma anche il processo creativo stesso, necessitano di una riflessione critica per poter avanzare e avere un impatto positivo. Un’ampia conoscenza e la capacità di sintetizzare informazioni disparate da varie fonti saranno vitali nel processo di creatività, che avvicinerà sempre più diverse discipline. La tecnologia e gli strumenti basati su di essa continueranno a svolgere un ruolo importante, tuttavia la creatività è, per sua natura, un atto umano che guida il processo e non verrà messa in discussione. Sensibilità interdisciplinari, insieme a vertical knowledge e skills, promuoveranno la creatività, capace di rispondere al mondo che ci circonda, bilanciando tecnica, ispirazione e visione.

Quanto ha influito la pandemia sulla creatività e sulle speranze degli studenti?

L’attuale crisi, in pochissimo tempo, ha rivelato e favorito una maggiore consapevolezza di una serie di problemi, dalle preoccupazioni ambientali all’interdipendenza delle economie, e le possibilità e le minacce che offre un mondo connesso, evidenziando vantaggi e limiti delle tecnologie e punti di forza, fragilità e differenze della nostra società globale. Perché la creatività e il design siano rilevanti, queste riflessioni sono necessarie, anche se gli aspetti possono essere destabilizzanti. Il desiderio, più specificatamente il desiderio di cambiamento, è un passo fondamentale nel creare speranza per il futuro. Poco dopo l’inizio della crisi che ha colpito l’Italia prima di molte altre parti del mondo, Domus Academy ha riorientato il contenuto e la direzione dei suoi workshop, per affrontare e indagare questo momento senza precedenti. L’indagine collettiva ha coinvolto una serie di 9 corsi in 5 settimane e ha incluso studenti di 11 diversi programmi di Master. L’intento è stato quello di incoraggiare la riflessione critica dall’interno di questo momento straordinario, identificando le aree di cambiamento, per arrivare alla proiezione di visioni costruttive di un sistema post-crisi. La creatività e la speranza possono e devono essere praticate.

Come pensa che sarà restituito il futuro alle generazioni di giovani studenti di moda e design?

Il futuro è lì per essere costruito. Forse più di ogni generazione precedente, c’è una maggiore urgenza e necessità di avere una visione, unita al coraggio e alla preparazione, per costruire e ricostruire. Come nel processo di progettazione, ogni fase si basa sul precedente, a volte correggendo e riorientando, altre volte avanzando rapidamente.