COMBATTERE IL PREGIUDIZIO CON L’INFORMAZIONE

Di questi tempi, a causa dell’emergenza pandemica in corso, spesso le altre malattie passano in secondo piano. Per questo, in occasione della Giornata Mondiale Contro l’AIDS, ASA e Milano Check Point lanciano la campagna U=U.

In occasione del primo dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS, ASA Milano (Associazione Solidarietà AIDS)Milano Check Point, con al collaborazione di CIG – Arcigay Milano, lanciano una campagna di sensibilizzazione. L’HIV, infatti, continua ancora a diffondersi, silenziosamente, anche di questo tema si parla sempre meno.Scopo della campagna è quello di comunicare il messaggio che se l’HIV non è rilevabile, non si può trasmettere: U=U Undetectable = Untrasmittable. Il messaggio vuole contribuire a abbattere i pregiudizi nei confronti delle persone che vivono con la malattia. Lo slogan scelto da ASA e Milano Check Point per essere diffuso sui social è #STOPHIVSTIGMA COMBATTI IL PREGIUDIZIO CON L’INFORMAZIONE. Hanno aderito alla campagna social tanti volti noti, da Sandra Milo a Ferzan Özpetek, passando per M¥SS KETA, oltre a tanti giovani attori e attrici e a persone che hanno deciso di diffondere il senso di questa equazione, scientificamente provata da anni, ovvero che una persona che convive con l’HIV ed è in terapia ha carica virale non rilevabile e quindi non può trasmettere il virus.

Fa parte della campagna un video, diretto da Manuel Scrima e Giovanni Conte, che ha visto la partecipazione di più di trenta personaggi del cinema, della musica e dello spettacolo. Un bellissimo e importante segnale è arrivato da Roma, che, grazie al coinvolgimento di Sonia Rondini e Fabrizio Imas, si è mobilitata con numerosi personaggi del mondo dello spettacolo italiano, ma non solo, tra cui M¥SS KETA, Greg & Nicky, Jane Alexander, Saturnino e Angelo Cruciani.

“Quest’anno, visto che la pandemia ci impedisce di organizzare eventi, abbiamo realizzato una campagna video e foto, che coinvolge volti noti e persone comuni, da far circolare sui social per ricordare che l’HIV continua a diffondersi ed è sempre accompagnato dai pregiudizi. I nostri messaggi puntano ad abbattere lo stigma, infatti sottolineiamo che U equals U, vale a dire che se la viremia non è rilevabile, non è trasmissibile. Questa è una rivoluzione perché significa che una persona con HIV che segue la terapia e ha carica virale non rilevabile non trasmette il virus. Purtroppo questa importante notizia viene ignorata dalla maggior parte dei media e delle persone,” ha spiegato Massimo Cernuschi, Presidente di ASA e Milano Check Point.

A Burro Studio, agenzia di comunicazione specializzata in branding e graphic design, ha invece sviluppato la grafica dedicata al tema, utilizzata sia per la campagna web, che per una T-shirt in edizione limitata, disponibile a metà dicembre. Per la campagna sviluppata da Burro Studio, caratterizzata dallo slogan I Can Give You, ASA Milano ha deciso di rilanciare in Italia il progetto social di Randy Davis, che si focalizza sulle tre lettere H I V, associate a parole con una connotazione positiva come Hope, Inclusion e Visio, un modo per ribadire che le persone sieropositive in terapia possono solo trasmettere questi valori e non il virus.