La collezione autunno inverno 2020 di Maison Margiela vede il debutto di un nuovo concetto nel lessico di John Galliano direttore creativo della maison. Si tratta di Recicla, termine che sottolinea il valore del concetto di riutilizzo.
Si tratta dell’espansione del concetto di Replica, introdotto da Martin Margiela nel 1994, che definiva la riproduzione fedele di pezzi vintage all’interno delle collezioni.
Recicla è un passo ulteriore, perché si riferisce a pezzi d’annata, selezionati personalmente da John Galliano, a cui viene data una seconda vita. Si tratta di capi e accessori restaurati e ricondizionati, per essere riproposti alla vendita in edizione limitata. Ogni pezzo é identificato da un’etichetta bianca che ne specifica infatti l’edizione limitata, la provenienza e il periodo.
Il progetto, continuativo, è stato protagonista della sfilata co-ed autunno inverno 2020, con pezzi vintage nei tessuti originali, come i cappotti tagliati fino a diventare lunghi colli e gli abiti realizzati assemblando diversi indumenti.
Tra gli accessori Recicla spiccano la borse in vimini vintage dagli anni trenta ai settanta, restaurate e trasformate. A queste si aggiungono le iconiche borse Recicla 5AC e gli stivaletti Recicla Tabi, creati a partire dal recupero e riutilizzo di pelli pregiate.
“Recicla è davvero legato al recupero e al restauro e sono molto felice di poter vendere questi pezzi unici insieme al resto della collezione,” ha dichiarato John Galliano.
