IL RICONOSCIMENTO AL VALORE DI UNA DONNA

Silvia Stein Bocchese, Presidente del Maglificio Miles di Vicenza, è stata insignita il 2 giugno del titolo di Cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il riconoscimento ha un valore speciale, in un momento particolare come questo.

In questo momento storico, in cui il mondo si confronta con una crisi senza precedenti a causa della pandemia, il riconoscimento del Presidente della Repubblica sottolinea il valore di una donna che, da sola, ha creato un’attività che onora la manifattura italiana nel mondo e che ha dimostrato, con la sua storia, una capacità imprenditoriale e una volontà di riuscita che possono essere di esempio alle nuove generazioni. Anticipando i tempi, ha saputo trasformare la piccola azienda da lei creata nel 1962 a Vicenza in un punto di riferimento internazionale per la produzione di maglieria di alta gamma.

“ Sono molto onorata e commossa per questo riconoscimento che mi ha colta di sorpresa. In un momento così speciale, è uno stimolo per reagire e superare le difficoltà,” ha affermato Silvia Stein Bocchese, membro dal 2008 del Comitato Leonardo, Italian Quality Committee e Presidente del Maglificio Miles, azienda con un fatturato di circa 26.000.000 di euro che conta 130 dipendenti occupati nella sede di Vicenza. “Sono ancora più determinata a continuare, con l’aiuto e l’affetto dei miei figli che mi affiancano in azienda, decisa a essere un esempio per le tante donne che lavorano nel settore della moda.”

La sua avventura professionale inizia a Vicenza nel 1962. A fianco del marito Giuseppe Bocchese, imprenditore della seta, fonda l’azienda Miles. Con quattro operaie e poche macchine, Silvia Stein Bocchese comincia a realizzare capi di maglieria in organzino di seta, la materia prima del setificio di famiglia.

Forte della conoscenza di quattro lingue e dotata di un’intraprendenza inedita per i tempi, nel 1969 parte per Parigi per mostrare i suoi capi a Yves Saint Laurent. Grazie a questo incontro, le verrà affidato lo sviluppo della maglieria della collezione Rive Gauche della maison.

Un momento molto difficile, dal punto di vista personale, sembra farla  desistere dai suoi progetti professionali, quando nel 1973 il marito Giuseppe muore in un incidente stradale. Ma Silvia Stein Bocchese ha la responsabilità di quattro figli piccoli e il suo istinto, la sua forza d’animo e la sua determinazione, unite  alla visione imprenditoriale, hanno il sopravvento.

Infatti negli anni successivi si sviluppano altre importanti collaborazioni, con griffe come Céline, Chloé, Alaïa e Sonia Rykiel. La Francia diventa in pochi anni il mercato più importante per Miles, ma anche in Italia l’azienda lavora con gli stilisti più importanti, come  Giorgio Armani e Dolce&Gabbana.

Nemmeno l’incendio dell’azienda nel 1980 la scoraggia. La ricostruzione della fabbrica è praticamente immediata e la produzione non si ferma.

Nel corso degli anni, l’azienda cresce anche grazie all’ingresso dei 4 figli, fino a divenire una delle realtà più strutturate nel segmento della maglieria d’alta gamma italiana.

Ancora oggi Silvia Stein Bocchese è la prima a arrivare al lavoro la mattina, pronta a rispondere, in un dialogo mai interrotto, alle richieste dei suoi clienti, che sanno di poter contare su qualità, maestria, pazienza e doti quasi magiche, come quando riesce a concretizzare in una maglia o in un punto l’idea di uno schizzo appena abbozzato.

Da sempre alla ricerca della qualità, sceglie la materia prima migliore per progetti di maglieria dalla maestria artigianale e sperimenta continuamente, avvalendosi delle più sofisticate tecnologie. La ricerca del nuovo l’ha spinta verso le frontiere dell’innovazione della maglieria  in 3D, con l’eleganza e l’eccellenza di sempre, cifre distintive del suo stile. Lungimirante e custode del passato ma aperta alle sfide della contemporaneità,  ha messo insieme negli anni un archivio che oggi conta quasi 20.000 punti maglia.

L’imprenditrice è inoltre molto legata al territorio, dove interviene con iniziative sia culturali che di tipo assistenziale. Ha ricoperto diversi incarichi nell’Associazione Industriale di Vicenza e in quella nazionale del settore Moda. Nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento di Confindustria Vicenza per i 50 anni di attività dell’azienda.  Nel 2018 le viene assegnato in Francia il premio Les Talents du Luxe et de la Création per la categoria Innovazione, che ogni anno assegna un premio ai migliori creatori e protagonisti del lusso francesi e internazionali. Infine, nel 2019 arriva il riconoscimento per la categoria Artisanal Excellence nell’ambito della prima edizione di Milano Finanza Supply Chain Awards.