A circa due anni dall’arrivo in Europa, Moose Knuckles, il brand di outerwear di lusso canadese, continua a crescere, aggiungendo 200 nuovi punti vendita. Abbiamo incontrato Marco D’Avanzo, General Manager Europe e Asia, per parlare delle novità.
Cosa distingue Moose Knuckles dalla concorrenza?
Io arrivo da Woolrich, per cui ero gia nel settore. Questo è un segmento maturo, paragonabile a quello delle sneakers premium. Quello che caratterizza Moose Knuckles è la qualità eccellente, il valore del brand e il suo percorso. La sua anima è totalmente fashion. Anche la nostra politica commerciale è diversa da quella di altri, infatti non facciamo i saldi dei prodotti core. Facciamo un retailer agreement sui prezzi consigliati, anche se è un meccanismo non facile da controllare.
A che pubblico vi rivolgete?
Il nostro consumatore ha tra i 25 e i 40 anni e può permettersi di acquistare i nostri capispalla. Va però sottolineato che il rapporto prezzo qualità di Moose Knuckles è super competitivo. Potrebbe essere molto più alto, vista la qualità dei materiali, a cominciare dalla pelliccia di volpe, di livello superiore rispetto al mercato.
Stati Uniti e Europa sono i mercati principali, se si esclude il Canada. Quali sono le differenze tra i due?
In Europa è stato più facile affermarsi con le collezioni maschili rispetto agli Stati Uniti, dove invece funzionano maggiormente le proposte fashion. Pur tenendo fede alla nostra identità, bisogna fare attenzione alle diverse sfumature dei singoli mercati europei. Il primo a accogliere bene Moose Knuckles è stato la Gran Bretagna, per la sua apertura internazionale. Lì siamo presenti in tutte le migliori realtà del mercato, Selfridges (anche online) e Harrods, per citare un paio di nomi. L’Italia è il secondo mercato europeo. Qui abbiamo un posizionamento eccezionale, insieme ai brand del lusso, da Luisa Via Roma a Firenze a 10 Corso Como a Milano, passando per Tessabit a Como. Abbiamo già coperto il centro nord del paese con i clienti che volevamo. In Germania siamo partiti da zero e già vale il 30% del business in Europa.
Ci parli della collaborazione con Mary Katranzou.
Ci piaceva, oltre al suo stile, quello che rappresenta. Volevamo dare un messaggio chiaro e ammiccante all’Europa cosmopolita della quale la designer, greca ma basata a Londra, è un esempio. Inoltre, Mary ha una altissima attenzione nei confronti della qualità, valore da noi condiviso. Sartorialità e attenzione per i dettagli costituiscono la base della collezione Moose Knuckles x Mary Katranzou.
