“1927 IL RITORNO IN ITALIA” FERRAGAMO E LA CULTURA VISIVA DEL 900

In coincidenza con il novantesimo anniversario del ritorno in Italia dagli Stati Uniti di Salvatore Ferragamo, il Museo a lui dedicato aprirà al pubblico il 19 maggio con la mostra “1927 Il ritorno in Italia”.

FERRAGAMO

La mostra “1927 Il ritorno in Italia” ha l’obiettivo di analizzare le diverse componenti della cultura visiva degli anni Venti in Italia estraendo da questa, i temi e le opere che influenzarono l’officina ‘poetica’ di Ferragamo, senza trascurare tutti gli aspetti culturali e sociali che contraddistinsero la rinascita civile del primo dopoguerra alla vigilia dell’autoritaria affermazione del regime fascista.

La mostraa cura di Carlo Sisi e allestita da Maurizio Balò, esporrà numerose opere d’arte – Maccari, Martini, Thayaht, Gio Ponti, Rosai, Balla, Depero e molti altri – oltre a costumi e stoffe dell’epoca, manufatti di alto artigianato, fotografie e manifesti pubblicitari. E, ovviamente, le calzature create in quegli anni a dimostrazione della profonda sintonia di Salvatore Ferragamo con il mondo artistico contemporaneo.