SAY MY NAME

Nome, cognome, data e luogo di nascita non servono più, ora basta una sola parola. Scritta grande, piccola, e magari ripetuta.

In una società dominata dall’immagine, dall’apparire e dall’appartenere, le collezioni Pre-Fall 2018 si riempiono di loghi per raccontare uno stile di vita o uno status. Alcuni stampano solo il cognome, come fa Emilio Pucci sui dolcevita o Philipp Plein sulla schiena dei suoi capispalla. Stella Jean trasforma il proprio marchio nel logo di una racing team sulle T-shirt, mentre Stella McCarteny stampa il proprio nome proprio in un font bold. Versace utilizza il logo in modo ripetuto e ipnotico, su calze, piumini e sciarpe. Fendi predilige il corsivo per decorare i pull, mentre Dsquared2 e Iceberg utilizzano il nome del brand in stampatello sui pezzi sportivi. A volte, però, non sono necessarie parole. Per Givenchy, infatti, basta il logo a contrasto su un pullover blu, in alternativa si utilizza il nome del brand senza vocali, come fa Valentino nella nuova capsule VLTN.