È stato un successo lo spettacolo teatrale organizzato da Avvicin’Arti in occasione della mostra L’ultimo Caravaggio, alle Gallerie d’Italia, a Milano, aperta al pubblico fino all’8 aprile
Un viaggio nel tempo, nei colori, negli spazi e nelle atmosfere dell’Essenza disperata di Caravaggio quello proposto dall’associazione culturale Avvicin’Arti, che mira a creare un’esperienza artistica tra il pubblico e il teatro, diretto da Paolo Bolla e Linda Montecchiani e interpretato da Jacopo Fracasso, Linda Montecchiani e Giuseppe Palasciano.
È giunto al termine l’appuntamento con le verità sull’ultimo dipinto del Merisi, protagonista della scena di Or sola e trafitta che, per rendere più chiaro a intendo il percorso, è suddiviso in quattro tempi che narrano la vera storia di Sant’Orsola, protagonista dell’opera, raccontandone le sfaccettature più intime della stessa nonché di Caravaggio.
Perché le dedica un dipinto? Chi e perché ha voluto che venisse realizzato? E infine, attraverso quali singolari vicissitudini è giunto fino a noi?
Le atmosfere senza tempo dello spettacolo hanno trovato una rappresentazione estetica nei costumi, di Giuseppe Marretta, che racconta così il suo lavoro: “Il mio obiettivo principale quando disegno è quello di decontestualizzate la fonte di ispirazione, metabolizzarla, scomporla e contaminarla con altre fonti. I costumi di scena di Sant’Orsola e degli altri personaggi maschili sono pertanto un ibrido tra passato e futuro, tra broccati e nylon, tra Caravaggio e Alexander McQueen.”
