WOMEN IN BALI BY BRUNA ROTUNNO

Inaugura oggi, al MAO, Museo d’Arte Orientale di Torino, Women In Bali, un progetto fotografico tra arte e reportage. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 22 settembre.

In evidenza

Bruna Rotunno racconta l’universo femminile e la potenza creatrice della natura, nell’isola dove l’acqua è ancora venerata come sacra origine della vita e come elemento di purificazione.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo d’Arte Orientale di Torino, il più giovane e tra i maggiori in Europa per la conoscenza e lo studio dell’arte orientale, che da tempo ha avviato un programma di mostre temporanee per approfondire tematiche che non sono presenti nelle esposizioni permanenti e per presentare al pubblico altri aspetti della straordinaria ricchezza e originalità delle culture orientali. Il MAO quindi, oltre a essere un importante istituto culturale per la conoscenza dell’arte orientale vuole rappresentare per il pubblico italiano ed europeo una finestra sull’affascinante e complesso mondo delle culture dell’Asia. La fotografa ha costruito un racconto per immagini, dove ogni gesto e ogni personaggio traduce l’essenza di un luogo unico, caratterizzato da una costante armonia. Partendo dalla mitologia balinese, fondata sul culto dell’acqua – la Holy Water, la Grande Madre, simbolo di creazione e purificazione – nelle fotografie viene così mostrato il fluire del lato femminile dell’isola. A esso si lega il sacro, il rito, la creatività, l’arte, la musica e la danza, raccontati attraverso i gesti quotidiani delle donne balinesi. Sono loro le artefici delle offerte e dei fantastici addobbi sacri, creati per attrarre l’attenzione e la benevolenza delle divinità. In questa ‘isola teatro’ – come viene definita Bali – dove la bellezza si rivela una qualità fondamentale della vita, le donne si muovono con grazia ed eleganza, danzano e lavorano in un universo dove anche le risaie, le lussureggianti piante tropicali e le pietre sono animate dalla Shakti, l’energia divina femminile. Oltre a offrirci un racconto di vita sulle donne balinesi, Bruna Rotunno ha concentrato la sua attenzione sulle tante donne straniere che, attratte dalla bellezza e dalla spiritualità dell’isola, hanno deciso di stabilirvisi per creare una nuova comunità femminile e sviluppare progetti di natura etica, sociale, artistica ed educativa, spesso all’insegna dell’eco-femminismo e della sostenibilità. Il percorso espositivo è composto da 80 fotografie e da uno short movie su Bali girato dall’autrice, The Island of Healing. Completano la mostra un gruppo di piccole sculture in legno femminili degli anni Cinquanta e alcuni oggetti legati alla cultura di Bali, prestito della collezione Mariangela Faradella (Milano). La mostra, inaugurata nel 2016 al Museo India Habitat Centre di New Delhi, dopo il MAO di Torino verrà presentata a Parigi. La ricerca di Bruna Rotunno è stata raccolta in un importante volume Women in Bali (pubblicato da Silvana Editoriale), che conta più di 150 fotografie, accompagnate dai testi di Anita Lococo, americana residente da 35 anni nell’isola, e dalla scrittrice balinese Cok Sawitri.