ISKO I-SKOOL™ IV EDIZIONE: TUTTI I VINCITORI

La sera del 12 luglio, a Milano, Isko, Creative Room e i partner del fashion contest hanno celebrato il talento dei giovani partecipanti al Denim Design e Marketing Award

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Gran finale a Milano per Isko i-skool, contest internazionale ideato da Isko, leader globale nella produzione denim e nell’innovazione tessile, e dalla sua divisione stile e ricerca Creative Room. “Questo è stato l’anno della consacrazione”, ha commentato il Senior Advisor Marco Lucietti, “non solo per i numeri impressionanti che hanno segnato questa edizione, ma anche per lo spessore dimostrato da tutti i partecipanti. Siamo fieri di aver dato vita a questa iniziativa, e fieri di avere dalla nostra il supporto di player così prestigiosi”. Massimo Munari, Art Director di Creative Room™ aggiunge: “Ogni anno supportiamo gli studenti del design nella realizzazione dei loro outfit e ogni anno restiamo stupiti dal loro coraggio e dalla loro freschezza: la moda ha bisogno di energia, di forze sempre nuove, di menti proiettate verso futuro”.

La quarta edizione del talent, che come ogni anno ha coinvolto gli studenti delle migliori scuole di moda e business del mondo, si è conclusa con un fashion show al Base di Milano.

Il tema generale al centro della sfida è stato, come sempre, il denim: sono oltre 60000 gli studenti coinvolti e quest’anno, per la prima volta nella storia di Isko i-skool, tra le fila erano presenti anche studenti indipendenti che hanno avuto l’opportunità di inoltrare la loro candidatura attraverso il sito ufficiale della competition, iskooldenim.com. Questa edizione ha potuto contare sul supporto di alcune delle più prestigiose aziende dell’industria: il Gold Partner è Lenzing Group, i Silver Partners Itema e Reca Group e i Supporting partners haikure, Swarovski, Replay, Liu Jo, 7 For All Mankind, Capsule, Betabrand, C&S, Mustang, A02, Tonello, Peter Non, Iskoteca e Menabò Group. I vincitori del concorso avranno la possibilità di fare degli stage nei brand che hanno supportato l’iniziativa: una ulteriore dimostrazione del profondo legame tra Isko i-skool e il mondo del lavoro.

Il Denim Design Award ha coinvolto le seguenti scuole: Polimoda (Firenze), NABA – Nuova Accademia di Belle Arti (Milano), Università Iuav di Venezia (Venezia), Accademia Costume&Moda (Roma), UAL – Chelsea College of Arts (Chelsea, UK), AMD – Akademie Mode & Design (Dusseldorf e Monaco, Germania), AALTO University – School of Art, Design and Architecture (Helsinki, Finlandia), AMFI – Amsterdam Fashion Institute (Amsterdam, Olanda), FIDM – Fashion Institute of Design and Merchandising (Los Angeles, USA), The New School – Parsons (New York, USA), Colegiatura Colombiana (Medellìn, Colombia), Beijing Institute of Fashion Technology (Pechino, Cina), Academy of Arts & Design of Tsinghua University (Pechino, Cina), Donghua University (Shanghai, Cina), Hong Kong Polytechnic University (Hong Kong, Cina), BUNKA Fashion college (Tokyo, Giappone) e UTS – University of Technology Sydney (Sydney, Australia).

Gli studenti hanno creato degli outfit totalmente in denim ispirati al tema Genderful, una celebrazione dei nuovi e inclusivi modi di concepire le infinite possibilità di espressione del proprio io al di là delle classiche dicotomie di genere. La bellezza degli outfit, rigorosamente 100% denim, è stata esaltata grazie alle scarpe del brand Peter Non, indossate dai modelli durante la sfilata. Le creazioni degli studenti sono state valutate dalla Denim Design Award jury, presieduta da Adriano Goldschmied, che ha scelto i migliori outfit insieme ad Alice Tonello (Tonello), Carlotta Maffi (7 For All Mankind), Ester Rigato (vincitrice dell’edizione 2016 di Isko i-skool), Heikki Salonen (designer), Lara Reck (haikure), Luigi Giusti (Giada), Maurizio Bosacchi (Swarovski), Paolo Diacci e Antonio Salzano (Reca Group), Sara Maino (Vogue Talents e Vogue Italia), Silvia Lo Giudice e Massimo Pasqualon (Peter Non), Stefania Nanni (Liu Jo), Tricia Carey (Lenzing), Giuseppe Serfaldi (Replay), Vladimiro Baldin (Safilo) e Wen Jing (Capsule).

Anche il Marketing Award ha coinvolto alcune delle più prestigiose business school: AMFI – Amsterdam Fashion Institute (Amsterdam, Olanda), FIDM – Fashion Institute of Design and Merchandising (Los Angeles, USA), Politecnico di Milano (Milano), Sapienza University (Roma), Università Commerciale Luigi Bocconi (Milano), Milano Fashion Institute (Milano) e Polimoda (Firenze). Gli studenti hanno dovuto ideare un piano marketing strategico utile a valorizzare uno dei temi più importanti dell’agenda fashion mondiale, ovvero il legame tra sostenibilità e mondo della moda. I lavori degli studenti sono stati valutati dalla giuria del Marketing Award, presieduta da Livia Firth (Eco Age Ltd.) e composta da Andreas Dorner e Tricia Carey (Lenzing), Claudio Marcolli (Swarovski), Diana Profir (Itema), Elisa Ravaglia (Menabò Group), Fabio Di Liberto (ISKOTM), Federico Corneli (haikure), Laura Santanera (Educator), Massimo Miracoli (7 For All Mankind), Paolo Diacci (Reca Group), Manfredi Ricca (Interbrand) e da Yan Jun (Capsule).

Ecco, in sintesi, i vincitori dei Denim Design Award:

Best Seller Award: Massimiliano Mucciarelli (Università Iuav di Venezia), premiato da Adriano Goldschmied

Responsible Innovation Award: Morine Uramoto (BUNKA Fashion College), premiata da Tricia Carey (Lenzing)

Best Show Piece Award: Sara Armellin (Polimoda), premiata da Silvia Lo Giudice e Massimo Pasqualon (Peter Non)

Reca Award: Mianchen Wang (The New School – Parsons), premiata da Paolo Diacci (Reca Group) Swarovski Award: Giulia Masciangelo (NABA), premiata da Claudio Marcolli (Swarovski)

Infine, a aggiudicarsi il Marketing Award è stato il team di Sara Giordano (Polimoda), premiato da Diana Profir (Itema).