INTERVISTA AL GIOVANE TALENTO GIUSEPPE DI MORABITO

Abbiamo intervistato Giuseppe Di Morabito, il giovane stilista calabrese, promessa del prèt-a -porter.

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Sei molto giovane, quando hai capito che avresti fatto il fashion designer?

Quando ero al liceo, decisi di studiare a Milano fashion design. Con il passare del tempo mi resi conto che avrei dovuto iniziare qualcosa di personale per approfondire le mie ricerche. Sentii la necessità di intraprendere qualcosa di nuovo in modo da esprimere le mie idee e al contempo svilupparne di nuove. E’ stato circa 3 anni fa ormai. Intrapresi dei primi progetti di menswear poi mi estesi al womenswear. Il progetto Giuseppe Di Morabito è stato battezzato ufficialmente nel giugno del 2015, partecipando al talent Who Is On Next? Oggi realizzo solo collezioni donna ma sarei felice di poter ritornare a creare collezioni anche uomo, non troppo in con il tempo.

Dove produco la tua collezione e come avviene la scelta dei tessuti?

Le mie collezioni vengono prodotte interamente in Italia. I fornitori hanno diverse sedi in varie città. La produzione per esempio viene fatta nel Bergamasco, per i ricami lavoriamo con aziende del Varesino e per tessuti jacquard e stampe su seta nel Comasco, per la pelle in Toscana. A volte mi rivolgo anche a piccole strutture nel sud Italia per la creazione di ricami realizzati interamente a mano (Calabria e Sicilia). Come accennato, con il supporto del mio team, creiamo stampe e disegni esclusivi per tutti i tessuti che partono dall’ispirazione alla base della collezione. La qualità è fondamentale per me. Ci teniamo a offrire un prodotto curato nei dettagli.

Hai partecipato all’ International Woolmark Prize, che esperienza è stata?

E’ stata un’esperienza molto interessante sotto molti punti di vista. Sono stato felice di essere stato scelto a rappresentare l’Italia. Mi sono dedicato a una profonda ricerca per creare il look e il resto della collezione presentata alla giuria. Ho cercato di trasferire il mondo sera e dei tessuti ricercati, quali jacquard e macramè, nel mondo della lana merino. E’ stata una sfida importante. I fornitori e tutto il team penso abbiano creato qualcosa di davvero prezioso. Sono grato al team di Woolmark Italia per averci supportato in questo percorso. Ricorderò il tutto con grande piacere, soprattutto l’emozione del confrontarsi con l’importante giuria che ha esaminato il mio progetto.